Durga, la Dea Guerriera
Ispirati allo spirito di Durga per realizzare le trasformazioni necessarie ad affrontare le difficoltà e i cambiamenti della vita
di Sally Kempton
illustrazione di Aimée Sicuro
Alcuni anni fa Lynda, una mia allieva, aprì una scuola di yoga nella periferia di una grande città. Lei, ex alcolista, sentiva il bisogno di rendere omaggio allo yoga che l’aveva aiutata a uscire dalla sua dipendenza, e quindi la scuola era votata a un servizio sociale. Un modo per purificare la sua vita precedente, raggiungendo e aiutando altre donne che altrimenti avrebbero potuto intraprendere stili di vita autolesivi. Per pagare l’affitto della scuola, dava lezioni private e, contestualmente, organizzava anche lezioni di yoga gratuite per le ragazze del liceo. Insegnare a queste giovani allieve, a volte vulnerabili, a volte svogliate, scettiche o ferite era particolarmente faticoso. Una notte sognò una bellissima donna a cavallo di un leone ruggente. Quando si svegliò, si accorse che l’immagine le rievocava quella di Durga, la dea guerriera della mitologia indiana. Il giorno seguente, durante una lezione alle ragazze, mentre si eseguivano le posizioni del Guerriero incominciò a raccontare la storia di Durga. Le ragazze rimasero incantate e chiesero di poter avere un’immagine di Durga da portarsi via. Una di loro disse di volerci fare una t-shirt e portare sempre con se la sua “eroina”. Lynda si accorse che questo era vero anche per lei: “Durga, la dea guerriera, è l’immagine che mi porto dentro quando devo affrontare il padrone di casa o gestire tutte queste ragazze rumorose e sconclusionate. È il simbolo della mia forza”. Lynda non è la sola donna che si identifica con Durga. L’immagine di questa eroina è simbolo di potere, forza e protezione, soprattutto per le donne. Tutte coloro che devono giostrarsi tra lavoro, famiglia, cause politiche e sociali in cui credono, che vogliono proteggere ciò che amano sono delle versioni contemporanee di Durga. Così, per le donne come per gli uomini, meditare portando la sua immagine nel proprio mondo può conferire forza, determinazione e saggezza. Durga incarna il potere della trasformazione dalle dipendenze, dagli ostacoli e illusioni, dalle paure che pesano sulle nostre spalle.
Una guerra tra Demoni e Dei
Nella tradizione iconografica hindu, Durga porta con sé una lancia, un arco, una spada, una conchiglia -che rappresenta il potere del suono-, un fiore di loto -per rappresentare la fertilità-, un rosario (mala) -per simbolizzare la preghiera. Si narra che Durga fu creata come dea guerriera per combattere e distruggere il demone Mahishasura. Che, a seguito di intense preghiere a Brahma, aveva ottenuto la grazia di non poter essere sconfitto da alcun uomo o essere celeste. In virtù di questo potere, il demone sconfisse tutti gli dèi e la Trimurti, ossia la forma triplice dell’Essere supremo dell’Induismo manifestantesi nelle tre divinità di Brahma, Shiva e Vishnu. Questo fatto scatenò un regno di terrore sulla terra, in cielo e negli inferi. Dal momento che solo una donna avrebbe potuto ucciderlo, gli dèi e la triade crearono un abbagliante raggio di energia dal quale nacque Durga. La sua forma era di una bellezza accecante, con il viso scolpito da Shiva, il busto da Indra, il seno da Chandra (la Luna), i denti da Brahma, le natiche dalla Terra, le cosce e i ginocchi da Varuna (il vento), e i tre occhi da Agni (il fuoco), con il corpo dorato e dieci braccia. Ogni dio le diede anche la sua arma particolare: Shiva il tridente, Vishnu il disco, Indra la folgore. Dopo diversi giorni di battaglia contro il Demone, durante i quali il suo esercito venne decimato, egli fu finalmente ucciso il decimo giorno con la luna piena.
Il lato oscuro da trasformare
I demoni che Durga combatte non sono solo dei cattivi qualsiasi, ma rappresentano le forze oscure che ostacolano il nostro percorso verso la realizzazione spirituale. Quindi se pensi alla sua storia, non vederla come l’impresa di un supereroe, ma come il processo di un lavoro interiore. È una metafora di come sconfiggere le energie negative di paura, rabbia, avidità, restando fedele e fiducioso nella tua bellezza e forza. Sotto un profilo più esoterico invece, Durga è una storia sulla trasformazione dell’ego. Come i demoni, l’ego entra nel percorso spirituale in un modo tutto suo: cercando di controllare l’ambiente che ci circonda, le persone, il nostro corpo, i pensieri. Il potere e il controllo sono i temi fondamentali di cui si nutre l’ego. Ma l’energia di Durga (Durga Shakti) ha un piano differente: vuole allontanarsi da una consapevolezza egocentrica e allinearsi a una di livello universale.
Il momento giusto
Un modo per sentire la forza di Durga è quello di ricordare uno specifico momento in cui ti sei accorto che qualcosa non andava in te, qualcosa che ti ha spinto immediatamente a cambiare. Questa consapevolezza è un inizio del potere di trasformazione di Durga Shakti, una convinzione che viene dal profondo e si trasforma in un’affermazione decisa: “il momento è adesso”. Quando è forte, si manifesta in un’azione e nel portamento, la voce e l e parole si allineano a questa nuova consapevolezza. La stessa energia può essere invocata quando ti trovi in una situazione di stallo, in cui non sai se seguire un’intuizione, un richiamo, una voce dal profondo. La forza di Durga può darti la convinzione di affrontare parti di te che sono in evoluzione e aiutarti a fare chiarezza. Quando la tua determinazione e volontà sembrano bloccate, è il segnale di una grande energia che ha bisogno di trasformazione ed evoluzione: questa è Durga Shakti. Più inviti Durga nella tua vita più il tuo cuore diventerà un meraviglioso guerriero. Il suo potere proteggerà tutte le tue aspirazioni e prometterà di non deluderti mai.
Visualizza la Dea Guerriera
Esegui questa pratica quando vuoi percepire l’energia protettiva della dea. Siediti comodo in un luogo tranquillo, con un quaderno e una penna. Visualizza la presenza di Durga come una luce cangiante che ti avvolge, viva e potente come la vedi nell’immagine. Salutala e chiedile: “Qual è l’ostacolo più importante che devo affrontare? Cosa devo lasciare andare? A cosa devo prestare più attenzione?” Oppure chiedile di guidarti in una decisone che stenti a mettere a fuoco. Chiudi gli occhi, lasciati andare e parlale. Comincia ad annotare qualsiasi cosa ti venga alla mente. Scrivi finché senti che non hai altro da aggiungere. Poi fermati e rileggi ciò che hai scritto. Offri le paure e gli ostacoli che incontri a Durga, dicendo: “Ti offro tutto questo, Durga, che la tua potenza lo possa dissolvere”. Espira e inspira. Esci dalla meditazione sentendoti Durga. Cammina, parla, muoviti con quel senso di potenza e fierezza che emana la sua immagine.
La parola divina
Durga in sanscrito significa “fortezza” o un luogo impossibile da invadere. Nella religione induista, viene adorata come colei che protegge i devoti dal male e dalle miserie della vita.
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