Il Demone del Paragone
Impossibile sfuggirgli, ma pensaci un attimo: ne hai davvero bisogno?
di Maria Beatrice Toro
Impossibile sfuggirgli, ma pensaci un attimo, ne hai davvero bisogno?
La tendenza a giudicarci e paragonarci è presente anche nella vita di tutti i giorni, quando vediamo qualcuno e “prendiamo le misure”, ovvero vediamo i suoi pregi (o difetti) e ci chiediamo se sia migliore di noi (provando ammirazione, o talvolta frustrazione e invidia) oppure se siamo migliori noi, magari non in generale, ma su un determinato tratto. Se siamo insicuri del nostro aspetto fisico, tenderemo a paragonarci su questo, cercando di rassicurarci; se siamo più concentrati sulla nostra posizione sociale, o sulla bravura nel meditare, o sul nostro livello culturale, ci paragoneremo su questi e altri mille aspetti dell’identità.
Il problema è che non possiamo essere migliori degli altri in tutto e che, comunque, sentirci migliori (o, anche, molto peggiori) ci rende più soli e disconnessi. all’inizio nutrirci esclusivamente di risultati e successi può essere gratificante, per i fortunati che ci riescono, ma ci porta a seguire tabelle di marcia che nulla hanno a che fare con i nostri bisogni e desideri più autentici .
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