di Maya Swati Devi
Gli yantra (dal sanscrito macchina o strumento – yam significa ‘sostenere, mantenere’ e trana ‘liberazione’) sono potenti strumenti visuali per la meditazione: rappresentano composizioni simboliche delle sequenze vibratorie di una particolare divinità.
Nel Tantrismo tradizionale, lo yantra si usa per ritirare la coscienza dal mondo esterno e situarla in quello interiore, aiutando il sadhaka (praticante) ad andare oltre l’ordinario registro della mente, verso uno stato di coscienza suprema.
Istruzioni:
• Posiziona lo yantra a circa 30/40 cm dal volto, l’ideale è appenderlo al muro
• Siedi in Padmasana o Siddhasana, rilassa il corpo e rallenta il respiro
• Fissa lo sguardo sullo yantra, al centro del triangolo più piccolo, sul punto rosso (bindu)
• Dal centro, allarga la vista verso l’esterno, come lo zoom di una macchina fotografica,
passando per tutti gli elementi e fino ad arrivare alle 4 porte laterali. Cerca di mantenere
l’attenzione ed il respiro lento e consapevole, memorizzando i colori e le forme dello yantra
• Dall’esterno delle 4 porte rientra lentamente, sempre come uno zoom, verso l’interno, fino a ritornare al punto bindu
• Chiudi gli occhi visualizzando e proiettando al centro del terzo occhio lo yantra, finchè non diviene tridimensionale
• Passa all’invocazione dei 5 elementi attraverso i BIJA MANTRA (Mantra seme):
Om – elemento etere
Ram – elemento fuoco
Gam – elemento terra
Klim – elemento acqua
Ham – elemento aria
Ogni Bija Mantra deve essere ripetuto per 9 volte.
• Pratica avanzata con i MAHA MANTRA:
Yantram Mantram Mayam Proktam
Mantatim Devataiv Hi
Dehat Manor Yathe Bhedo
Tantra Devatayostatha.
Ogni Mantra deve essere ripetuto per 9 volte.
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