Pratica sui chakra
Scopri ove risiede la fiducia in te stesso, la creatività e la gioia. Guida ai chakra per principianti
di Andrea Ferretti
foto di Joe Hancock
Se una lezione è giusta ed entra dentro te, può offrirti un senso di purificazione e rigenerazione. Le posizioni,la loro sequenza e la respirazione, yoga muovono il prana (forza vitale) bloccato attraverso il corpo sottile. Nel corpo sottile, esistono sette punti chiave, noti come chakra, che si presume siano vortici di energia. Quando l’energia si blocca in un chakra, innesca squilibri fisici, mentali o emotivi che si manifestano attraverso vari sintomi.
Una catena energetica
Una pratica adeguata di asana può sbloccare l’energia e stimolare quel meraviglioso cambiamento interiore per cui lo yoga è famoso. Inizia a pensare ai chakra come a un progetto per la cura di sé, e alla pratica yoga come all’architetto che trasforma quel progetto in realtà. Il modo più diretto per utilizzare i chakra consiste nell’imparare in che modo ciascuno di essi sia associato a un elemento della natura. I primi cinque chakra sono associati agli elementi fisici della terra, dell’acqua, del fuoco, dell’aria e dell’etere (o spazio). Gli ultimi due chakra sono collegati agli elementi della luce e dell’energia cosmica, in quanto si ritiene che ci connettano al regno ultraterreno.
Come funziona
Pensando al corpo in questi termini simbolici ed eseguendo le pratiche descritte in queste pagine, potrai accedere a una diversa sensibilità.
- Il chakra della radice è associato alla terra. Quando è bilanciato, ci sentiamo forti e radicati a terra; quando è sbilanciato, ci sentiamo sradicati e insicuri.
- il chakra pelvico, che è associato all’acqua. Quando è in equilibrio, ci sentiamo fluidi, e abbiamo la sensazione che l’energia creativa scorra dentro di noi. Quando non lo è, ci sentiamo rigidi, aridi o emotivamente fragili, come una pianta che non è stata innaffiata a sufficienza.
Per ristabilire l’equilibrio nei chakra, devi entrare in sintonia con il tuo stato d’animo. Per esempio, se sei a corto di energie, puoi eseguire posizioni rivolte al chakra dell’ombelico ( Manipura Chakra) per riaccendere il fuoco interiore. Se sei ansioso e desideri sentirti più radicato, scegli posizioni dedicate al chakra della radice, che è legato alla terra. Oppure, se vuoi trovare il coraggio di essere sincero, le posizioni giuste possono aprire e stimolare il chakra della gola.
Benefici
Una pratica fondata sui chakra può innescare nella tua vita una reazione a catena di effetti tangibili e potenzianti. Se sei irrequieta, mantieni le posizioni più a lungo per sentirmi maggiormente radicata e presente. Tutte le posizioni sono appositamente concepite per ciascun chakra e le tematiche esistenziali a esso correlate. Puoi svolgere l’intera sequenza o concentrarti su una o più posizioni, a seconda delle aree della vita che richiedono attenzione.
Vrksasana (Posizione dell’Albero)
Mettiti in posizione eretta con i piedi larghi quanto le anche per creare una base stabile. Con un’espirazione, ammorbidisci le ginocchia e rilassa il coccige mentre attivi le cosce. Solleva il piede destro e appoggia la pianta all’interno della coscia sinistra o del polpaccio sinistro; continua ad abbassare il coccige e ad attivare la coscia della gamba d’appoggio per mantenere l’allineamento stabile, come quando ti reggevi su entrambe le gambe. Premi il piede sinistro a terra mentre ti allunghi verso l’alto attraverso la corona della testa. Mantieni la posizione per 5 respiri, poi cambia lato. Lascia che la forza di gravità ti radichi a terra, e nel frattempo nota come il prana risale lungo la colonna vertebrale. Ideale per sentirsi più vigili, sicuri e stabili.
Muladhara (Chakra della Radice)
Tematica esistenziale
Muladhara governa i legami familiari e i sentimenti di sopravvivenza, appartenenza e prudenza. I tuoi primi ricordi, compreso quello relativo all’avvenuta o mancata soddisfazione dei bisogni fondamentali, sono conservati qui. Quando è bloccato o sbilanciato, questo chakra può provocare fame d’affetto, bassa autostima o trascuratezza. Quando è equilibrato, ti senti forte e sicuro di te; puoi reggerti sulle tue gambe e prenderti cura di te.
Elemento: terra
Colore: rosso
Suono: lam
Deviasana (Posizione della Dea)
Con un passo, divarica le gambe, ruota le dita dei piedi in fuori e abbassa i fianchi quanto basta per portare ciascun ginocchio sopra la caviglia corrispondente. Appoggia le mani sulle cosce e spingi il coccige verso il basso, mano a mano che il pube si solleva. Respira e sposta il busto da una parte all’altra, facendo oscillare il bacino avanti e indietro. Se vuoi, chinati in avanti e sposta le braccia da una parte all’altra tra i piedi. Goditi il movimento. Sentiti libero di sospirare o emettere suoni. Mantieni per 8-10 respiri. Aprendo i fianchi, attiri l’attenzione sugli organi riproduttivi; ondeggiando, riconosci il fluire della vita. Ideale per generare creatività e stabilità emotiva.
Svadhisthana (Chakra Sacrale o pelvico)
Tematica esistenziale
Questo chakra corrisponde agli organi riproduttivi e sessuali, e rappresenta la fluidità, la creatività e la fertilità. Puoi intenderlo in senso letterale o associarlo al fatto di sentirti degno o non degno di una vita piacevole, ricca e creativa. Quando è squilibrato, puoi sentirti emotivamente instabile o in colpa, o essere duro con te stesso. Quando è bilanciato, ti senti creativo, positivo e aperto al cambiamento: sei nel flusso, come l’oceano e le sue maree.
Elemento: acqua
Colore: arancione
Suono: yam
Medita nel chakra
Per un approccio meditativo più rigenerante, per prima cosa chiudi gli occhi e visualizza come il colore associato al chakra si diffonda dalla sede del chakra stesso, mentre ripeti il suono corrispondente. Ricorda: i cambiamenti nel corpo sottile non possono essere toccati o misurati come faresti con la frequenza cardiaca o l’altezza. Devi fidarti della tua esperienza interiore per sentirli e riconoscerne i benefici. Prova le posizioni m irate sui chakra per quattro settimane, trascrivendo su un diario le sensazioni provate dopo ogni pratica. Prendi appunti semplici e veloci, riportando eventuali cambiamenti energetici come: “mi ha reso più calmo” o “mi ha aiutato a comunicare con maggiore chiarezza”. Questo tipo di riflessione ti aiuta a capire che, sintonizzandoti con i chakra, puoi realizzare cambiamenti che vanno ben oltre il livello fisico.
Navasana (Posizione della Barca)
Siediti sul pavimento con le gambe distese davanti a te. Raccogli le ginocchia al petto, poi afferrale da dietro per aiutarti a staccare i piedi da terra e stare in equilibrio sugli ischi. Solleva il petto e spingi le spalle verso il basso. Sposta il peso in avanti verso la parte anteriore degli ischi mentre attivi gli addominali, e stendi le braccia in avanti e le gambe verso l’alto. Espirando, incrocia le braccia al petto e abbassa le gambe fino a quando non sono a pochi centimetri da terra; inspira e risollevati di nuovo. Ripeti 5 volte, poi distenditi sulla schiena. La Barca è una posizione energizzante che mette in moto gli addominali, creando la carica necessaria per compiere una trasformazione. Ideale per favorire il potere personale e il cambiamento.
Manipura (Chakra dell’Ombelico)
Tematica esistenziale
Avrai certamente sentito l’espressione “andare a tutto gas”. Quando Manipura è in equilibrio, ti senti vivo e hai l’autostima e la sicurezza necessarie per agire ed essere produttivo. Quando è bloccato, ti manca il coraggio, hai una bassa autostima e ti senti paralizzato e inerte. Lavorando su questo chakra, puoi risvegliare il tuo autentico potere interiore e superare la paura di correre dei rischi.
Elemento: fuoco
Colore: giallo
Suono: ram
Ustrasana (Posizione del Cammello)
Inginocchiati sul pavimento e siediti sui talloni. Unisci le mani al centro del cuore. Gira le dita dei piedi in sotto e sollevati per portare i fianchi sopra le ginocchia, assicurandoti che siano distanti quanto le spalle, così come i piedi. Appoggia i palmi delle mani sulla zona lombare con le dita rivolte verso l’alto e spingi l’osso sacro verso il basso, mano a mano che le ossa iliache si sollevano. Mantieni il mento rivolto al petto e piegati all’indietro. Avvicina le scapole tra loro e afferra i talloni con le mani. La testa è l’ultima ad abbassarsi. Dopo qualche respiro, riappoggia le mani sull’osso sacro e siedi sui talloni, riporta le mani in posizioni di preghiera, china la testa. Il Cammello apre il centro del cuore: prima di inarcarti, considera la possibilità di dedicare la posizione a qualcuno per cui provi affetto. Ideale per essere più gioiosi, amorevoli ed empatici.
Anahata (Chakra del Cuore)
Tematica esistenziale
Risveglia il potere dell’amore incondizionato che è dentro di te attraverso la compassione, il perdono e l’accettazione. Quando il chakra del cuore è bloccato, diventi possessivo e codipendente, e rischi di creare relazioni disfunzionali. Puoi persino arrivare a isolarti per paura di essere respinto. Quando stimoli il chakra Anahata, guarisci le ferite del passato riaprendo il cuore, impari ad amare incondizionatamente e instauri rapporti sani.
Elemento: aria
Colore: verde
Suono: yam
Salamba Sarvangasana (Posizione della Candela con supporto)
Sdraiati a terra con le spalle sostenute da una coperta ripiegata, testa sul pavimento. Piega le ginocchia e, con uno slancio oscillatorio delle anche, porta le gambe oltre la testa fino ad appoggiare le dita dei piedi sul pavimento oltre la sommità del capo. Posiziona le mani a metà schiena e solleva una gamba alla volta verso il cielo. Volgi lo sguardo in direzione del cuore e ascolta il suono del tuo respiro. Esprimiti unendo le piante dei piedi o abbassando a terra una gamba alla volta. Mantieni per un massimo di 2 minuti. Per rilasciare la posizione, porta entrambi i piedi al suolo oltre la testa, appoggia le mani sul pavimento e abbassati, srotolando vertebra per vertebra. Sbloccando il collo e la colonna vertebrale, e rivolgendo poi i sensi all’interno verso il respiro, entri in contatto con il tuo ritmo personale. Ideale per diventare più schietti e trovare la propria voce.
Vishuddha (Chakra della Gola)
Tematica esistenziale
Quando questo chakra è bloccato, hai la sensazione di non riuscire a trovare la tua voce interiore o la tua verità. Rischi inoltre di essere eccessivamente loquace e di non ascoltare gli altri. Quando è aperto e stimolato, la tua voce attraversa lo spazio circostante per aiutarti a esprimere le emozioni in modo sano. Anche la tua capacità di ascoltare gli altri e di rispettare le loro convinzioni personali senza giudicarli può migliorare.
Elemento: etere (o spazio)
Colore: blu
Suono: ham
Sukhasana (Posizione Confortevole)
Siediti a terra. Piega prima un tallone e poi l’altro verso l’inguine. Se le ginocchia non si trovano più in basso rispetto ai fianchi, siediti su una coperta ripiegata. Metti le mani comode sulle ginocchia. Per 10 respiri, chiudi gli occhi, poniti una domanda, non cercare una risposta e concentrati sul suono del tuo respiro, appoggiando la punta della lingua sul palato mentre inspiri, e rilassandola mentre espiri. Appoggia il dorso delle mani sulle ginocchia e mettiti in ascolto di un’eventuale risposta. Rimani qui per un massimo di 5 minuti. Ideale per imparare cose nuove, confidando nell’istinto.
Ajna (Chakra del Terzo Occhio)
Tematica esistenziale
Questo chakra è associato all’intuito, o sesto senso, e governa il funzionamento degli altri chakra. Quando funziona bene, hai delle intuizioni, e confidi nella tua saggezza interiore per affrontare le sfide e le scelte della vita. Quando è bloccato, senti di avere una mentalità chiusa, e di essere troppo attaccato alla logica, diffidente e cinico. Lavorare sul sesto chakra apre la mente a un quadro più ampio della situazione e a punti di vista diversi, e aiuta ad accogliere quella saggezza che non può essere vista o sentita con i sensi ordinari.
Elemento: luce
Colore: indaco
Suono: om
Savasana (Posizione del Cadavere)
Assicurati di aver fatto riscaldamento e di sentirti a tuo agio, e sdraiati sulla schiena. Puoi coprirti con una coperta, appoggiare sugli occhi l’apposito cuscinetto o infilare una coperta arrotolata sotto le ginocchia o la testa. Apri le gambe quanto le spalle e distendi le braccia lungo i fianchi con i palmi rivolti verso l’alto. Fai un respiro profondo e contrai ogni parte del corpo, sollevando da terra testa, braccia e gambe. Rimani così qualche istante, poi lasciati andare completamente con un’ampia espirazione dalla bocca. Ripeti più volte. Visualizza un fiore di loto in cima alla testa. A ogni inspiro liberati di tutto ciò che ti lega al passato. Rimani per 5-20 minuti, poi riporta la consapevolezza al respiro e muovi le dita delle mani e dei piedi per riconnetterti al corpo fisico senza perdere il contatto con il tuo sé infinito. Ideale per risollevare l’umore, distaccandosi dall’ego.
Sahasrara (Chakra della Corona)
Tematica esistenziale
Il chakra della Corona è collegato alla bellezza e al regno spirituale. Ti aiuta a capire chi sei al di là del sé fisico, e cioè un essere spirituale che sta vivendo un’esperienza umana. Questo chakra non si trova nel corpo, ma aleggia sopra la corona della testa. Quando è chiuso, pensi che la felicità possa venire solo dall’esterno, e soffri. Lavorare su questo chakra ti aiuta a sentirti libero in ogni situazione.
Elemento: energia cosmica
Colore: viola o bianco
Suono: om
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