Saluto alla Luna (Chandra Namaskar)
Una sequenza sulla interiorità femminile. Il dolce flusso di Saluti alla Luna
di Andrea Ferretti
sequenza di Shiva Rea
foto di Jasper Johal
Abitanti di una cultura frenetica, gli yogi occidentali sono spesso attratti da pratiche tonificanti e intense. Non stupisce quindi che la sequenza più diffusa sia quella con il maggiore effetto riscaldante: il Saluto al Sole.
Nei giorni in cui sei esausto, sovraccarico o surriscaldato, è bene sapere che Surya Namaskar ha una sequenza sorella dall’effetto mitigante: Chandra Namaskar (Saluto alla Luna).
Una sequenza calmante che invita a inchinarti e coltivare l’energia lenitiva della luna. Questa pratica è indicato per chi soffre di stress. È un ottimo modo di bilanciare l’energia prima di arrivare all’esaurimento.
Quando puoi, pratica Chandra Namaskar la sera. Surya Namaskar è tradizionalmente praticato all’alba come omaggio al sorgere del sole e per riscaldare il corpo in preparazione della giornata. Ha senso quindi praticare Chandra Namaskar la sera quando la luna si mostra. Non è solo un modo per prepararti al sonno, l’alba e il tramonto sono sempre stati considerati momenti importanti per praticare l’Hatha Yoga.
In questi momenti della giornata, c’è un equilibrio fra luce e buio. Non è giorno. Non è notte. Sei in una fase intermedia fra questi due stati. Questo si riflette internamente sul corpo: anche le tue energie fredde e calde sono in equilibrio. È un momento naturale per la pratica. Oltre al momento del giorno, è consigliabile osservare anche il periodo del mese in cui si pratica. Scegli i pochi giorni durante la luna nuova, la luna piena e la metà calante del ciclo lunare (14 giorni dopo la luna piena), perché la nostra energia è più bassa durante queste fasi. Per le donne con il ciclo mestruale, Chandra Namaskar può essere un balsamo per i giorni di bassa energia. La cosa più importante: muoviti lentamente. Questo significa che non è necessario sincronizzare ogni movimento con un’inspirazione o un’espirazione come fai nei Saluti al Sole. Assapora la pratica, proprio come faresti con un pasto preparato accuratamente, e lascia che ti porti a uno stato di maggior presenza mentale. Quando esegui questa pratica, non devi affrontarla come un rimedio istantaneo. Muoversi lentamente e fluire attraverso gli asana senza un obiettivo posturale ha un incredibile effetto moltiplicatore in termini di rigenerazione e capacità di essere veramente, anche se pratichi solo per 20 minuti. Non importa quanto fai, ma la qualità dell’essere.
Fluisci e risplendi: sequenza di Shiva Rea
Anjali Mudra (Gesto di saluto), variante
Apri i piedi quanto le anche, ruota esternamente i palmi e unisci i mignoli in un mudra di resa e ascolto interiore.
Anahatasana – in piedi (Posizione di apertura del cuore)
Inspira e apri le braccia. Espira e porta le mani al sacro. Inspira e apri il torace. Spostati 3 volte da questa posizione a quella successiva (Uttanasana lunare).
Uttanasana Lunare (Piegamento frontale in piedi lunare)
Piegati in avanti, con le ginocchia morbide e il collo rilassato. Porta il torace alle cosce e le braccia a terra con i palmi rivolti al cielo.
Affondo alto
Espira, fai un passo indietro con il piede sinistro portandoti in un Affondo alto con il ginocchio davanti al di sopra della caviglia e il tallone posteriore che preme all’indietro.
Somachandrasana I (Vinyasa fluido del nettare lunare I)
Inspira, porta il braccio destro sopra la testa, ruotando entrambi i piedi in senso orario. Il piede davanti è ad angolo retto, il piede dietro è nell’Asse laterale.
Somachandrasana II
Espira, porta la mano destra all’altezza del fianco destro. Allungati verso il piede dietro con il torace aperto, le spalle pari e le gambe attive. Spostati attraverso Somachandrasana I e II ancora 2 volte.
Transizione a Sahaja Ardha Malasana
Espira e ruota il corpo in senso antiorario finché ti trovi con i piedi bene aperti e paralleli tra loro.
Sahaja Ardha Malasana (Mezza posizione della ghirlanda in flusso spostaneo)
Inspira, piega il ginocchio sinistro, estendi la gamba destra. Espira, raccogli energia dall’interno delle gambe verso la pelvi. Inspira, spostati sull’altro lato. Scorri avanti e indietro, facendo scivolare braccia e busto in un flusso spontaneo.
Affondo alto
Girati verso la gamba sinistra e portati in un Affondo alto, con le mani a terra e preparati per praticare la sequenza di Vinyasa lunare.
Posizione dell’Asse
Inspira, fai un passo indietro con le mani sotto le spalle, il centro del corpo attivo, e una lunga linea di energia che parte dalla sommità del cranio e arriva al coccige e giù fino ai talloni.
Anahatasana – a terra (Posizione di apertura del cuore)
Espira, porta le ginocchia a terra, attiva la parte bassa dell’addome. Sposta le mani in avanti. Riposati per diversi respiri, quindi abbassati completamente.
Sahaja Bhujangasana (Posizione del Cobra a flusso spontaneo)
Porta le mani sotto le spalle e solleva il torace, ruotando da un lato all’altro. Lascia che la colonna vertebrale si muova fluidamente.
Svananda (Posizione del Cane all’in giù estatico)
Espira, portati nel Cane all’in giù. Pedala con i talloni, spostandoti attraverso anche e colonna. Sciogli la mandibola, lascia che il collo si muova libero.
Cane all’ingiù a tre gambe
Fai una pausa in posizione neutra. Inspira, estendi la gamba destra in alto. Espira e abbassala vicino al piede sinistro. Inspira, estendi la gamba sinistra in alto. Espira, portala avanti in un Affondo alto.
Affondo alto
Inspira nell’affondo. Espira e sposta il piede sinistro in avanti, tra le mani, ondeggiando lentamente le anche da un lato all’altro in un movimento ozioso dall’energia rilassata.
Uttanasana Lunare (Piegamento frontale in piedi lunare)
Inchinati sopra le gambe in un piegamento frontale con i piedi uniti o aperti quanto le anche e le braccia che penzolano a terra, con i palmi verso il cielo.
Anahatasana – in piedi (Posizione di apertura del cuore)
Sollevati e porta le mani al sacro. Radicati attraverso i piedi e attiva il cuore. Rilassa mandibola e palato come se stessi ricevendo una goccia di nettare lunare.
Anjali Mudra (Gesto di saluto), variante
Rivolgi la mente all’interno, prima di eseguire la sequenza sull’altro lato. Quindi, torna qui per offrire un mudra finale, un momento di gratitudine.
ARTICOLI CORRELATI
Scopri ove risiede la fiducia in te stesso, la creatività e la gioia. Guida ai chakra per principianti
Con questa sequenza, mantieni il metabolismo in piena efficienza
Alimenta il tuo fuoco interiore con una sequenza che ti farà risplendere di energia vitale