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Il calendario della tua energia

È la mappa del benessere durante tutto l’anno. Yoga, alimentazione, respiro

di Shanti Brancolini

 

Nella cultura scientifica induista
e nella medicina Ayurvedica tutto viene interpretato e
curato attraverso l’equilibrio dei 5 elementi primordiali di cui l’universo
è composto: terra, acqua, fuoco, aria
ed etere. Sono elementi simbolici e intuitivi, ma non sono dissimili da come in Occidente interpretiamo l’universo attraverso la chimica e la fisica.
I 5 elementi sono forze primordiali, e il loro equilibrio determina la crescita e l’invecchiamento, la salute e la malattia. Queste variazioni mutano in cicli di diversa durata: giorni, mesi, stagioni, anni, vita. Conoscerle permette di selezionare le diverse tecniche dello yoga in base alle proprie caratteristiche individuali e di scegliere uno stile
di vita che favorisca la salute.

L’universo in sintesi

Ogni elemento della vita, ma anche le loro combinazioni, definiscono e interpreta delle dinamiche del continuo mutamento della vita:

  • La terra rappresenta la qualità di solidità che dona resistenza nell’azione.
  • L’acqua rappresenta la qualità di liquidità e fluidità che permette la vita.
  • Il fuoco rappresenta la qualità dell’energia luminosa di trasformazione.
  • L’aria rappresenta la qualità di movimento che manifesta la velocità nell’azione e nel pensiero.
  • L’etere rappresenta la qualità di connessione permettendo la comunicazione e l’espressione

 

Per semplificare, sono considerati in 3 gruppi di combinazioni
con caratteristiche affini.

1 Acqua / Terra – definisce gli umori biologici come la linfa, che in eccesso diventa muco e grasso.

2 Fuoco / Acqua – si manifesta con i liquidi caldi e acidi come i succhi gastrici: governa la digestione sia del cibo che dell’emotività.

3 Aria / Etere – è presente negli spazi vuoti all’interno del corpo: quando eccede diventa gas e altera il sistema nervoso rendendo instabile la mente.

 

Come si avvicendano nel corso dell’anno

Nella “cornice” ispirata dalla millenaria tradizione dell’Ayurveda. È una visione ampia che riguarda tutti, ma è un primo passo che può aprire un nuovo orizzonte rispetto al tuo modo di considerare la pratica yoga, percepire te stesso e la tua relazione con la vita.

 

Primavera

In primavera c’è una predominanza degli elementi acqua/terra, che hanno qualità di pesantezza, immobilità e freschezza. Per contrastarle ed evitare la comune sensazione di sonnolenza, allergie, ritenzione di liquidi e grassi nel corpo, introduci nella pratica di yoga e stile di vita delle qualità opposte per portare leggerezza, movimento e calore.

Benefici: Fare questo disintossica, attiva il metabolismo, aumenta la vitalità e la primavera diventa davvero un’occasione di rinascita.

Cose da evitare che aggravano acqua/terra

  • Dormire troppo e durante il giorno
  • Alzarsi dopo il sorgere del sole (orario acqua/ terra, che quindi li aggrava)
  • Consumare latte e latticini freschi
  • Mangiare dolci e zucchero (il sapore dolce, anche dei cereali, incrementa gli elementi acqua/terra)
  • Non fare attività fisica
  • Fare una pratica yoga molto statica

Posizioni Yoga: Prediligi le Posizioni in Piedi – la contrazione gli arti inferiori favorisce la circolazione linfatica, “il sistema spazzino” del nostro corpo; le torsioni (meglio se da in piedi) perché “strizzano” gli organi interi in particolare il fegato e la milza favorendone il metabolismo e le loro funzioni di disintossicazione.

Modalità di pratica: Le posizioni vanno mantenute brevemente ed eseguite con poca o nessuna interruzione tra l’una e l’altra. Ciò favorisce le qualità di movimento e leggerezza degli elementi aria/etere. È fondamentale praticare a digiuno per attivare il metabolismo e ottimizzare gli effetti disintossicanti della pratica.

Respirazione: Prediligi pratiche riscaldanti, stimolanti ed attivanti come Bhastrika Pranayama (il respiro del mantice), che aumenta il fuoco digestivo e sostiene l’eliminazione delle tossine.

Bijamantra Krim, la sillaba seme dell’energia elettrica, che risveglia la forza di trasformazione e purificazione dell’elemento fuoco. Puoi recitarla 108 volte alla fine della tua pratica, oppure anche durante la giornata, meglio se ad alta voce.

Sapori consigliati: Il piccante e l’amaro incrementano fuoco ed aria favorendo quindi le qualità di calore e movimento necessario per l’eliminazione di tossine.

 

Estate

In estate predomina l’elemento fuoco che ha qualità di calore, leggerezza e movimento. Quando eccede (come avviene nei giorni più caldi) si manifesta con infiammazioni, irritazioni, irascibilità e stress. Introduci nella tua pratica di yoga e stile di vita qualità opposte: freschezza, pesantezza e stabilità.

Benefici: Godere del momento di espansione dell’estate e assimilare la potente energia solare, senza bruciare le tue forze vitali.

Cose da evitare per non incrementare il fuoco
:

  • Arrabbiarti
  • Dormire poco la notte
  • Stare molto tempo al sole
  • Cibi piccanti, troppo acidi e salati
  • Consumare caffè, alcool ed eccitanti
  • Praticare yoga nelle ore calde, con spirito competitivo ed esercizi/modalità che fanno sudare.

Posizioni Yoga: Prediligi le Posizioni di Flessione, da seduta, in particolare, che hanno un azione sugli elementi acqua/terra e rinfrescano. Le flessioni laterali hanno un’azione di dispersione che contrasta la concentrazione del fuoco; le torsioni da sdraiata riducono il fuoco e migliorano la digestione spesso debole in estate.

Modalità di pratica: Impegna il 75% della tua forza (sollecitare il limite aumenta il fuoco). Fai una piccola pausa tra una posizione e l’altra, rimanendo con gli occhi chiusi, nell’immobilità e nell’ascolto. Pratica con abbandono e gentilezza.

Respirazione: Scegli tecniche di respiro rinfrescanti e calmanti, come Sitali Pranayama e/o Chandra Pranayama.

Bijamantra Som, la sillaba seme dell’energia lunare, che rinfresca e pacifica donando sollievo fisico e mentale. Puoi recitarla 108 volte alla fine della tua pratica, oppure anche durante la giornata, meglio se sussurrando.

Sapori consigliati: Masticare a lungo semi di anice e finocchio dopo i pasti favorisce la digestione-

 

Autunno

Questo è un passaggio importante, dall’espansione estiva al raccoglimento invernale. È caratterizzato dall’incremento delle qualità di aria/etere che portano secchezza, dispersione e leggerezza. Quando si alterano, si manifestano sintomi come ansia, insonnia e stanchezza. Per evitare che questo accada, introduci nella tua pratica di yoga e stile di vita qualità di umidità, stabilità e regolarità.

Benefici: Fare questo ti permette di attraversare serenamente il passaggio autunnale dopo l’espansione estiva; raccoglierti per sperimentare nell’accorciarsi graduale delle giornate il sostegno all’introspezione, alla meditazione e il ritorno all’Essenza.

Cose da evitare per non incrementare aria/etere

  • Sforzi fisici eccessivi
  • Irregolarità nel mangiare e nel dormire
  • Bevande e cibi freddi/crudi, piccanti, astringenti e amari
  • Assumere pochi liquidi e pochi grassi
  • Troppa comunicazione, immagini, informazioni e viaggi
  • Una pratica di yoga dinamica e gli archi dorsali

Posizioni Yoga: Sequenze con una predominanza di Posizioni “Centrali”; Posizioni di Equilibrio che tonificano il sistema nervoso collegato ad aria/etere (il livello di difficoltà deve essere tale che ti permetta di mantenere a lungo le posizioni); Posizioni da sdraiati che portano le ginocchia al petto, agiscono sulla principale sede di aria/etere riducendo gonfiore addominale e nervosismo.

Modalità di pratica: Inspirazione ed espirazione devono essere equivalenti; tra l’una e l’altra introduci una breve pausa. Ripeti ogni posizione 2 volte, con calma, cercando di mantenere un ritmo uniforme, questa modalità un po’ “monotona” controbilancia la qualità dispersiva di aria/ etere.

Respirazione: Prediligi pratiche che rendono tutte le fasi del respiro equivalenti come Sama Vritti Pranayama e trova una modalità che ti permetta di eseguirle in modo prolungato senza sforzo.

Bijamantra Sham la sillaba seme della pace, che dona sicurezza e fiducia in se stessi e nella vita.

Sapori consigliati: Il dolce, il salato e l’acido che incrementano terra, acqua e fuoco, donando stabilità e calore.

 

Inverno

La particolarità dell’inverno è che nella prima parte, come in autunno, prevalgono gli elementi aria/etere e nella seconda parte acqua/terra, come in primavera. Quindi in linea di massima, nella prima parte valgono le indicazioni date per l’autunno e nella seconda parte quelle date per la primavera.

I passaggi da una stagione all’altra dovrebbero essere progressivi; considerando i ritmi di espansione e ritrazione dell’energia solare, la pratica dovrebbe variare di conseguenza sia nella scelta delle tecniche usate che nella modalità di esecuzione.

L’inverno è il periodo dell’anno di maggiore nutrimento, quindi è il momento migliore per eseguire una pratica impegnativa. La durata di mantenimento delle posizioni dovrebbe essere maggiore rispetto

 

 

Shanti Brancolini

è insegnante yoga e fondatrice di PassioneYoga.it, blog di Yoga leader in Italia.
è ideatrice del Metodo
Yoga su Misura
e Direttrice dell’Accademia YSM. Si è formata in Italia
e all’estero, ha elaborato
il Metodo Yoga su Misura ispirato dagli insegnamenti
di Pandit Vamadeva Shastri.

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