Il respiro del vento
Un esercizio divertente per allontanare brutti pensieri e diventare forti
di Emina Cevro Vukovic
Quando la brezza soffia con sibili lunghi, a folate, porta il profumo di terre lontane e il freddo raccolto passando sopra le montagne innevate. Sulle sponde del fiume, tra i canneti, dove a volte si nascondono le anatre, fa ondeggiare all’unisono tutte le canne. I bambini possono imitare il vento che soffia tra i canneti: si siedono comodi con la schiena diritta e soffiando dalla bocca buttano fuori tutta l’aria che hanno nei polmoni, proprio tutta, facendo un bel lunghissimo sibilo. Nel farlo potranno avere voglia di ondeggiare dolcemente con il busto. Non tanto, appena appena.
Per divertirsi e non stancarsi, il trucco è di non avere nessuna fretta, quando si inspira bisogna farlo con calma, lasciando che pancia e petto si riempiano da soli, senza sforzo. Bisogna far entrare l’aria dal naso, lentamente. Per questo, prima è meglio verificare di avere le narici sgombre facendo dei soffietti con il naso ed eventualmente pulendoselo. Il respiro del vento è divertente, allontana i brutti pensieri e fa anche diventare forti. I medici sostengono che questo esercizio sia utile per prevenire e alleviare l’asma e l’ansia.
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