Emina Cevro Vukovic
Accucciati, con le mani unite sopra la testa, si può saltare in casa o nei prati come loro, le allegre ranocchie. È un esercizio abbastanza faticoso, ma molto divertente, che si può trasformare anche in una specie di gara tra più bambini. Attenzione però a non barare, le regole sono che dopo ogni salto si ritorna accucciati e non è valido mettere le mani a terra. Se alla fine si è stanchi, ci si può riposare facendo la Posizione della Rana, Bhekasana.
Stesi a terra sulla pancia, con le ginocchia piegate e larghe poco più dei fianchi, si appoggiano le mani sopra le dita dei piedi e si spingono i talloni a terra mentre si alza il capo verso l’alto. Le braccia in questa posizione stanno con i gomiti puntati verso l’alto. Bhekasana, allunga i muscoli delle cosce impedendo che facciano male dopo aver fatto uno sport intenso, perciò praticatela prima e dopo una partita di calcio o una corsa in bicicletta o una lunga camminata in montagna, vedrete che i muscoli non vi faranno più male. Controllate però prima di eseguirla di avere i muscoli delle gambe ben caldi, non la si può fare con i muscoli freddi.
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